domenica 20 marzo 2016

IO SONO PIOGGIA

Oggi mi sono confrontata con una me che non esiste più.
E' stato strano, astratto forse, pieno di malinconici ricordi. Ho visitato un luogo pregno del mio passato, che non vedevo da una vita.
Mi sono ritrovata a fare i conti con la ragazza che poco meno dieci anni fa ero ed aveva sogni enormi e infinite speranze. 
Mi tremano le mani ed un nodo mi ferma la gola, non succedeva da millenni. Oggi sono una persona che non piange, i rubinetti sono stati chiusi per sempre, potrei definirmi incompleta, mi manca un pezzo fondamentale di cui non saprei darvi una vera definizione. Mi sembra sempre di non riuscire più a provare ciò che gli altri sbandierano senza la minima difficoltà.
Non provo più niente che non sia frenato, sbavato di apatia e noia. Hanno portato via ed ho regalato talmente tanti pezzi di me, che ora non so più chi realmente io sia. Forse sono diventata una bambola che può solo muovere gli occhi, che ti sorride per finta.
La cosa assurda di tutto questo è il vuoto, non sono triste, non sono felice. Vivo per inerzia spinta dal tempo. Ho decine di amici che mi adorano, tante persone giurano che mi ameranno per sempre ma nessuna spinta reale a voler essere amata.
Ecco forse la definizione l'ho trovata, mi mancano dei pezzi di emozione.
La Me che ho rincontrato oggi era molto diversa, aveva l'anima libera che le regalava la sua età. Occhi sempre luminosi e pieni di tutto, porgeva sempre le mani per dare mai per ricevere, per il solo gusto sottile di aiutare. Era una creatura fatta di vento e sole, mai di pioggia.
Amava l'amore, in tutte le sue forme e ne donava a vagoni a chiunque lo chiedesse. Quante volte si era innamorata e quante lacrime aveva versato. Dio quanto piangevo. Per qualsiasi motivo trovassi minimamente giusto farlo, avevo le emozioni negli occhi mi dicevano.
Oggi invece sono pioggia, coltivo piccoli piaceri che trovo tali solo se sono sola. E mi ritrovo a pensare a tutte le belle frasi che leggo in giro sul piacere della condivisione. Le trovo estranee, inconcepibili per me.
Io sono solitudine e malinconia e quella di oggi avrebbe odiato quella di ieri, che invece avrebbe cercato di riparare le mie emozioni rotte.
Forse ho trovato la medicina per vivere sereni, forse sono un'egoista malsana che morirà sola, forse sono solo triste perchè mi è stato rubato un pezzo che non riuscirò più a sostituire o forse, semplicemente cresco e sono stanca di stupidi merletti che abbelliscono il nulla.
Oggi piove, io sono pioggia e mi sento così.

Stefania LeoNoir