lunedì 17 marzo 2014

Alla fine

Alla fine era successo, era finita davvero.Fu come un pugno improvviso nello stomaco. Tutta la nostra storia si concentrò e annullò in quel singolo attimo.Non aveva importanza chi aveva deciso cosa e quando. Tutte le stupide scuse, le paure e la rabbia evaporarono nell'aria di quell'afosa notte estiva. Lasciando un vuoto sfumato di rimpianto.Non fu vero e proprio dolore o forse ero talmente spenta da avere i ricordi sfocati. Credo di aver avuto paura di rompermi in frammenti piccoli come polvere, e subito dopo la sensazione di ingigantirmi fino ad inghiottire tutto il resto.Ero davvero sola, nel letto, nel cuore e nella mente, per la prima volta dopo tanto, tanto tempo. Ero spaventata, confusa.Cominciai a ridere.Piangere.Ridere ancora.E poi un po' stanca e po' ebbra, per tutto quello che in un singolo istante era accaduto solo dentro di me, mi tolsi le scarpe e mi stesi sul prato fresco. Guardai la luna grande e buona, strappai qualche filo d'erba, lo annusai, profumava di gioia estiva.Ero sola, e questo era spaventosamente magnifico.

Stefania LeoNoir