martedì 25 febbraio 2014

Il profumo di rose e fumo

Ti penseró sempre, sarai la parte nascosta di me, che profuma di rose e fumo.
Sarai un ricordo, di quelli belli che ti fanno nascere un sorriso improvviso, e subito dopo accompagna una lacrima sulla guancia. Solo una, silenziosa e paziente.
Sarai un sogno a metá non concluso, una favola senza lieto fine.
Sarai una canzone vecchia, di quelle che sembra sempre di ascoltare in vinile, che danno un senso di nostalgia forte... Che fa venire la pelle d'oca.
Sarai solo un ricordo, allungando una mano non potró più prendere la tua e nessun'altro accarezzerá le mie caviglie stanche.
Sarai l'eterno assente in una quotidianitá piatta, che scorre placida verso il nulla.
Sarai una speranza, che si trasforma in rimpianto, senza aver avuto il tempo di diventare realtá.
Sarai l'unico amore, ma questo lo sei sempre stato, dal primo bacio sino all'ultimo addio. Forse ancora prima che ti conoscessi, che la tua vita si intrecciasse con la mia.
Sarai il motivo della mia insonnia cacciando via Morfeo dalla mia stanza, o peggio un incubo, di quelli brutti, che ti fanno svegliare all'improvviso alle 3:23 di una qualsiasi notte invernale. Con una sensazione di vuoto spinto che nemmeno la disperazione può più colmare.
Sarai sempre con me, perchè in fondo tu sei me. Come il profumo di rose e fumo che non va più via.

Stefania LeoNoir

Robert Mapplethorpe Rose with Smoke, 1985


domenica 23 febbraio 2014

Un amore finito

La verità era che mi mancava.
Avrei voluto mentire a me stessa, me lo ripetevo di continuo: tu stai bene, sei forte, non hai bisogno di nessuno.
Erano bugie, ed ero l'unica persona a cui proprio non potevo mentire.
Quando una storia come la mia finisce, dove è racchiuso un amore tanto forte quanto meraviglioso, cominci a credere che questo mondo non sia né giusto né bello da vivere.
La speranza di poter in qualche modo tornare a provare tanto infinito nel petto, diminuisce giorno dopo giorno, appassisci pian piano aspettando qualcosa che non sai bene se sia meglio torni o rimanga dov'è. 
E poi... Subentra una muta apatia, che sa di stantio e vecchio. 
Quando sento che l'amore fa male mi incazzo.
Non è l'amore che fa male, ma la mancanza di esso.

Stefania LeoNoir


giovedì 20 febbraio 2014

L'aria è intrisa di pioggia.

Avrei voluto bloccare quell'attimo, quel bel secondo incastonato nei miei ricordi, in cui il mondo s'era fermato e il mio cuore è volato via.
L'unica cosa che sentii fu un sussurro di vento all'orecchio, o forse lo immaginai soltanto. 
Il profumo di pioggia, di terra... La gioia esplodeva dentro.
Il buio dietro le palpebre serrate e la mente in tumulto.
Quell'unico, solo, semplice attimo in cui mi è stato concesso di sentirmi viva, vera, libera.
Avrei voluto racchiuderlo in un ciondolo d'argento, e portarlo al collo, per tirarlo fuori nelle notti solitarie in cui l'aria è intrisa di pioggia.

Stefania LeoNoir




Linee guida per essere felice 2

Trovo che ci sia sempre un motivo per essere  felice. Che sia indispensabile tanto coraggio per poter liberare la mente alla felicità assoluta ma , in fondo, non c'è niente di più importante per cui valga la pena vivere.
Qualcuno sostiene che la felicità non esiste, che essa è semplicemente un auto narcosi creata  quando soffriamo un po' meno del solito. Qualcun'altro invece avvicina la gioia totale alla chimica, giustificandola con la produzione da parte del nostro cervello, di sostanze euforizzanti.
Io credo che la felicità sia uno stile di vita, bisogna decidere di essere felice, ogni giorno, ogni ora, ogni secondo. 
La felicità è ovunque: nel sorriso buono di tua madre, nella pacca sulla spalla rassicurante e orgogliosa di tuo padre, nello sguardo complice con un fratello e una sorella o nelle parole belle di un'amico.
La felicità è la prima rondine in primavera, il primo giorno di mare estivo, la prima foglia rossa in autunno e il primo fiocco di neve d'inverno. 
La felicità parte dal tuo modo di guardare il mondo. Non chiederti se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto, gioisci del fatto che nel bicchiere c'è qualcosa.
Pensa sempre che potrebbe andare peggio, che il fondo è lontano e più di ogni altra cosa pensa che tu puoi tutto.
 Il tuo unico limite sei tu.
Sorridi al mondo e lui ti risponderà. 

Stefania LeoNoir



La paura vive perché tu sei la persona che meno si ama.


La verità è che la paura può fotterti. In qualsiasi momento. in qualsiasi ambito. In qualsiasi modo.

Ti entra dentro di notte, quando sei più fragile e le tue spalle sono curvate dal peso del mondo. 
Si fa sentire quando lottare non serve, puoi solo dibatterti fino a restare senza fiato. 
La paura è un'ubriacona, tossica e stronza a cui piace guardare mentre piangi.
La paura è madre dell'ansia che ti uccide ogni giorno, in modo viscido e sinistro. Senza che tu nemmeno te ne renda conto.
La verità è che la paura sei tu. Che continui a darti colpe. Che continui ad abbassare gli occhi. Che continui ad arrenderti prima ancora di cominciare.
La paura vive perché tu sei la persona che meno si ama.

Stefania LeoNoir



martedì 18 febbraio 2014

Ci sono io, ci sei tu.

Un lento brivido, improvviso e intenso, lungo la schiena pallida e nuda. La tua mano grande sulla pelle del mio viso che, alla fioca luce della mezza luna di fronte a noi, risplende come raso. Dolce e forte, ciò che mi viene in mente guardandoti. Mi hai preso un pezzo d'anima, donandomi un po' della tua, una calda notte d'estate.
Ti ho amato dal primo  sguardo incrociato al tuo.
I tuoi occhi gentili e orientali, tanto buoni.
Ci sono io, ci sei tu, nient'altro ha senso. Mi chiedo distrattamente come sia possibile tanto amore.
Tu sei amore, sei il regalo inaspettato che non merito. Sei il senso della sofferenza passata e il motivo della felicità futura.
Ci sono io , ci sei tu ed il mondo ha ragione d'esistere.


Stefania LeoNoir



sabato 15 febbraio 2014

Una piuma leggera

Le piaceva toccare l'anima delle persone che incrociava sul suo cammino, più che il loro corpo.
Una creatura strana ed eterea, con il cuore d'artista e i modi gentili. Era solita ascoltare le persone, in silenzio, quasi prostrandosi dinnanzi ai pensieri altrui, un inchino per aver avuto il privilegio di sbirciare uno scorcio di cuore non suo. Non poteva fare a meno di pensare prima agli altri e poi, se fosse avanzato un minimo di tempo, a se stessa. 
Metteva il suo essere da parte in un angolo buio, ben nascosto. 
Lei era contenta, si cibava di felicità. Voleva vedere i sogni e le emozioni, per lei questo era il bello, l'importante, il vero scopo, l'unico punto d'ordine in un mondo disordinato. Metteva da parte il suo dolore e curava quelli altrui, con parole buone e abbracci sinceri. La si poteva avere per se, solo se si accettava di dividerla col resto del mondo... Lei era dolce e viveva per gli altri, e se qualcuno avesse tentato di imprigionarla, sarebbe volata via, come una piuma leggera che vortica lenta nel vento d'estate.


Stefania LeoNoir


venerdì 14 febbraio 2014

BUON SAN VALENTINO

Oggi teoricamente si festeggia l'amore! Non voglio uscirmene con frasi del tipo: "l'amore deve essere festeggiato tutti i giorni" oppure " questa è una festa inventata per scopi economici". Sono cose che sapete già! Ora voglio parlare dell'AMORE, quello vero, sincero, nuovo o duraturo.
Per me l'AMORE è uno stato d'animo più che un sentimento. Amore è svegliarsi e addormentarsi con un sorriso ebete, perché sai che, in quel preciso momento un'altra anima, nel mondo ha quello stesso identico sorriso ebete pensando a te.
Amore è ascoltare una canzone, con gli occhi lucidi e la consapevolezza che tra le milioni di persone che l'ascolteranno, tu sarai l'unica che capirà realmente quelle parole.
Amore è saper descrivere con precisione snervante le sfumature castano, verde o azzurro, negli occhi di quello che tu consideri un'altro pezzo della tua anima.
Amore è anche rinunciare al proprio sorriso, al sonno, alla tranquillità in favore dell'altro. Amore non è egoismo, ma generosità, quasi patologica.
Amore è trarre piacere, che sia da un profumo che nessun'altro riuscirebbe ad isolare ma che per te è l'essenza stessa della tua felicità, o che sia dovuto a quella chimica particolare che lega la tua pelle a quella di un'altro... rendendo anche un semplice abbraccio qualcosa di intimo, profondo e unico.
L'Amore riguarda tutti e cinque i tuoi sensi.
L'Amore crea quell'aura intoccabile intorno a te, rendendoti bella/o in un modo tutto speciale. Come se da quel momento in poi la vita non possa essere meno che meravigliosa.
BUON SAN VALENTINO.


Stefania LeoNoir



martedì 11 febbraio 2014

TENDI UNA MANO

I legami stretti nella nostra vita, in parte, ci rendono ciò che siamo. 
Certo l'esperienze sono importanti, come il nostro modo di reagire agli eventi, ma più di tutto è importante avere persone accanto pronte a tendere la mano.
Persone importanti, un padre o una madre, un fratello o una sorella, il tuo amore,  un amico... Ma basta anche uno sconosciuto dall'animo gentile, pronto a darti una pacca sulla spalla in una giornata cominciata male. 
La vita è breve e metà di essa la percorriamo soli con noi stessi, aspettando un momento migliore per qualsiasi cosa, per far evolvere un progetto, per trovare l'amore, per chiudere un ciclo, per migliorare un'esistenza piatta e noiosa.
Credo che fino a quando ADESSO, non diventerà il momento giusto, la tua vita sarà sempre quel piatto sopravvivere che cominci a detestare. Ma c'è una cosa che puoi fare ogni giorno, per migliorare e migliorarti: TENDI UNA MANO.
A tuo padre o tua madre, a tuo fratello o tua sorella, al tuo amore, ad un amico... O magari ad uno sconosciuto che sta vivendo una giornata storta. 
Tu puoi essere il cambiamento, per te stesso e per gli altri, e l'unico limite è posto dalla tua mente. 
Se stai vivendo un periodo, un giorno, una settimana, un mese, che definisci difficile, pensa che solo tu puoi uscirne, ma che non sei solo, che qualcuno può aiutarti, qualcuno di inaspettato magari, persino un'estraneo gentile. 
Comincia la giornata, non pensando a cosa gli altri possono fare per te, ma piuttosto a cosa tu puoi fare per gli altri. 
Non cambierai il mondo intero, ma migliorerai il microcosmo di qualcuno.


Stefania LeoNoir







lunedì 10 febbraio 2014

Il dono

[...] credo che lei sia stata un dono. 

Si, un dono, un regalo, un presente. Lei è stata qualcosa di inaspettato e meraviglioso. Una di quelle cose che non credi di meritare, e che sicuramente non meriti nemmeno nei tuoi giorni migliori, ma che è li, per te, per farti capire che la vita è qualcosa di assolutamente straordinario.e portavo il suo caffè , sempre amaro, gli occhi e il sorriso assonnati,con la sua felpa troppo grande. Dopo aver passato un'intera notte a guardarla sognare, seguire il respiro regolare, e toccarla, anzi sfiorarla, con la punta delle dita per paura di svegliarmi io stesso da quello che avrebbe potuto essere il più bel sogno di un'esistenza intera...


Stefania LeoNoir



domenica 9 febbraio 2014

Perfetto e completo

Mi rifiuto di accontentarmi di un'amore indeciso, che sa di briciole e vento. 
Non voglio rifugiarmi nei sogni, né vivere di rimpianti fatti di passato e lacrime.
Non intendo ritrovarmi sola. Parlo di solitudine vera, quella che ti attanaglia la gola prima di dormire, se ti fa dormire, e che ti fa guardare nel nulla tra una folla di gente che non riempie il tuo vuoto.
Il mio amore deve essere una coperta fatta di abbracci. Deve riscaldarmi e saper curare i miei silenzi, con parole buone.
Deve avere l'effetto di un sorriso improvviso, deve commuovermi e stupirmi. Deve rassicurarmi e capirmi come io stessa non so fare.
Il mio amore sarà bello, avventuroso. Lui è frutto di sacrificio, non sarà facile, ma non riesco ad immaginare niente di più perfetto e completo.

Stefania LeoNoir


sabato 8 febbraio 2014

Fulmine a ciel sereno

Esiste, a volte, un legame profondo tra due sconosciuti che si guardano di sfuggita in un luogo qualunque, in un momento qualunque della vita... E' un fulmine a ciel sereno che squarcia le loro anime e le unisce indissolubilmente! Qualsiasi legame successivo si piegherà al confronto! E' come se due vite destinate insieme e separate dal mondo si ricongiungano in un solo secondo! Una volta conosciuta quella sensazione si ha sempre fame di quella anima perfetta e la si cerca, inutilmente, nel resto del mondo.

Stefania LeoNoir

Occhi tristi

Aveva occhi tristi, di chi non piange mai. Grandi e neri, come pozzi di notte. Pozzi colmi di rimpianto.
Il suo sorriso era raro e meraviglioso come una pioggia estiva. Un sorriso a metà, incompleto, forzato. Bello come una stella marina.
Ogni volta che le ero vicino sentivo profumo di malinconia e solitudine. Ne ero rapito, totalmente.
Era qualcosa nei suoi grandi occhi neri, mi entravano dentro, respirando silenziosi sulla mia anima. 
Lei non amava né me né nessun'altro. La si poteva solo amare da lontano. Come si fa con un fiore selvatico. 
Cogliendola l'avrei uccisa. Ho preferito morire ogni giorno io, piuttosto che non sentir più il suo profumo di solitudine e malinconia.

venerdì 7 febbraio 2014

Assenza

Mi domando sempre come sia possibile stare tanto male per una semplice e silenziosa assenza.Cosa rende una persona tanto speciale, indispensabile, vitale per un'altra? E' una questione fisica o mentale?La chimica sicuramente ha la sua importanza. Quando tocchi la pelle di una persona qualunque e sai che c'è qualcosa di più intimo di una semplice stretta di mano; o quando vedi quei pozzi profondi e neri, così belli da volerci affogare, dove altri vedono solo occhi.
La mente fa un lavoro più sottile, sott'inteso, che ti entra dentro di nascosto, quando sei più vulnerabile, magari mentre sogni. Comincia a mancarti un atteggiamento a cui non avevi mai fatto caso, un particolare modo di pronunciare una parola, il semplice alzare gli occhi al cielo per esasperazione, lo sguardo attento durante una conversazione...Si comincia con poco a sentire un'assenza, forse con un deja vu, una canzone o il clacson di un'auto che fino a quel giorno non vi diceva niente, ma che vi fa voltare con la speranza di veder passare un particolare modello di auto.L'assenza, paradossalmente,  è una costante presenza nella vostra vita, qualcosa di cui non vi liberate. L'assenza c'è ogni giorno. Ma una mattina qualunque, di un giorno qualunque, di un mese qualunque, aprirete gli occhi pensando: "Wow, ho dormito bene".
Quel giorno forse l'assenza non ci sarà più, lasciandovi un'emozione che profuma di ricordi...


Stefania LeoNoir








Io sono quell'attimo che precede un'alba e che segue un tramonto...


Io sono quell'attimo che precede un'alba e che segue un tramonto. 

Sono rimpianto, un'eco di amori iniziati e mai finiti, un'amicizia spezzata, un addio fisico ma mai del cuore.
Io sono dolore, un sogno infranto, una ferita che lascia una cicatrice troppo grande, un aquilone senza filo.
Sono una sottile linea gialla, intrecciata di rimpianto, che divide sorrisi e lacrime.
Non ho un nome. Ognuno me ne assegna uno diverso. 
Sono una stella cadente bugiarda o rotta.
Forse non sono altro che la tua volontà pigra, la tua paura cattiva. Io sono di fronte uno specchio, e rifletto te, con occhi malinconici. 
Amati, perché nessuno ti amerà meglio di te stesso.

Stefania LeoNoir