mercoledì 17 aprile 2013

AL MIO AMORE...



Al mio Amore piace guardarmi dormire. Dice che è l'unico momento in cui può percepire il mio respiro lento, l'unica occasione per vedermi tranquilla e docile. In quelle notti lui mi parla. Mi dice cose belle, che nessuno ha mai sentito, che a me arrivano come una nenia dolce e lontana.

Il mio Amore mi ha chiamata Tesoro dal primo secondo. Il mio nome non se lo ricorda neppure e quando gli ho confessato di aver messo i miei sogni ai suoi piedi, lui mi ha giurato di camminare leggero.

Il mio amore mi dedica canzoni buffe, tutti i giorni. Ogni canzone gli ricorda di me. Oggi mi ha dedicato Max Gazzè.

Il mio Amore suona musiche dure con un basso d'argento. Beve caffè solo un po' meno di me.

Il mio Amore è lontano, e forse non esiste neppure. Ha capelli lunghi, occhi belli e tristi. A volte sta zitto, non parla di niente, sospira piano mi guarda e ride, come fossi una piuma, nel vento, che gira leggera.

Il mio Amore ha tanti pensieri, il primo e più pesante sono io che decido per lui. Dice che ho il cuore di ghiaccio, l'anima nera.

Ho deciso... Lui, io, noi non esistiamo neppure. Siam sogni, piume e silenzi portati dal vento in luoghi migliori, dove al mattino non ci si sveglia in un letto da soli.


Stefania LeoNoir



giovedì 28 marzo 2013

Il dono



[...] credo che lei sia stata un dono. 

Si, un dono, un regalo, un presente. Lei è stata qualcosa di inaspettato e meraviglioso. Una di quelle cose che non credi di meritare, e che sicuramente non meriti nemmeno nei tuoi giorni migliori, ma che è li, per te, per farti capire che la vita è qualcosa di assolutamente straordinario.Era sempre bellissima. La ricordo ancora, la mattina presto, quando le portavo il suo caffè , sempre amaro, gli occhi e il sorriso assonnati,con la sua felpa troppo grande. Dopo aver passato un'intera notte a guardarla sognare, seguire il respiro regolare, e toccarla, anzi sfiorarla, con la punta delle dita per paura di svegliarmi io stesso da quello che avrebbe potuto essere il più bel sogno di un'esistenza intera...


Stefania LeoNoir

domenica 24 marzo 2013

Almeno una volta

Avrei voluto crederci, almeno una volta, per un minuto, anzi mi sarebbe bastato un microscopico, insulso attimo. 
Una piccola bugia detta a me stessa su quanto anche io sarei potuta essere felice se avessi rinunciato a dubbi ed incertezze, per buttarmi giù da quel precipizio che era la nostra storia.
Non l'ho fatto, ovviamente, e il mio mondo gira ancora silenzioso e placido... 
Ma a volte, di notte, quando la luna colora la terra d'argento e il silenzio è assordante, la mente si offusca di lacrime non versate e sogni troppo nitidi. E una sola cosa sovrasta quel caos nella mia testa: cosa sarebbe successo se avessi ceduto al mio cuore, almeno una volta. Forse i miei giorni sarebbero terribili, ma la notte dormirei nella calma.

Stefania LeoNoir

mercoledì 27 febbraio 2013

Assenza


Mi domando sempre come sia possibile stare tanto male per una semplice e silenziosa assenza.Cosa rende una persona tanto speciale, indispensabile, vitale per un'altra? E' una questione fisica o mentale?La chimica sicuramente ha la sua importanza. Quando tocchi la pelle di una persona qualunque e sai che c'è qualcosa di più intimo di una semplice stretta di mano; o quando vedi quei pozzi profondi e neri, così belli da volerci affogare, dove altri vedono solo occhi.
La mente fa un lavoro più sottile, sott'inteso, che ti entra dentro di nascosto, quando sei più vulnerabile, magari mentre sogni. Comincia a mancarti un atteggiamento a cui non avevi mai fatto caso, un particolare modo di pronunciare una parola, il semplice alzare gli occhi al cielo per esasperazione, lo sguardo attento durante una conversazione...Si comincia con poco a sentire un'assenza, forse con un deja vu, una canzone o il clacson di un'auto che fino a quel giorno non vi diceva niente, ma che vi fa voltare con la speranza di veder passare un particolare modello di auto.L'assenza, paradossalmente,  è una costante presenza nella vostra vita, qualcosa di cui non vi liberate. L'assenza c'è ogni giorno. Ma una mattina qualunque, di un giorno qualunque, di un mese qualunque, aprirete gli occhi pensando: wow, ho dormito bene.Quel giorno forse l'assenza non ci sarà più, lasciandovi un'emozione che profuma di ricordi...


Stefania LeoNoir

Linee guida per essere felice 1



Non abituarti, non accontentarti, non scendere mai a compromessi. In nessun caso e per nessun motivo! Solo così potrai dire di aver vissuto la tua vita! Impara sempre da qualsiasi esperienza (o meglio batosta) che il mondo ti presenta, evita di giudicare gli altri e non tentare mai di imitare nessuno... Forse non lo sai... ma tu sarai una meraviglia solo essendo te stessa/o!


Stefania LeoNoir

IL TARLO




Era un tarlo! Piccolo e insignificante ma anche costante! Probabilmente è nato da una tua bugia, da un tuo tradimento o da una tua parola non detta. Piano piano, si è fatto largo. Ha cominciato a farsi sentire, prima con un lieve sussurro e poi con un grido assordante. 

Si, quel tarlo ha consumato tutto ciò che era amore! Perché sai il mio era AMORE, quello vero, quello forte e "illimitato".
Si, senza limiti. Sarei arrivata all'inferno a coglierti una rosa, per una tua sola parola. 
Ma tu hai fatto nascere un piccolo e insignificante tarlo. Ed è stato lui a consumare il mio AMORE.

Stefania LeoNoir

Fulmine a ciel sereno

Esiste, a volte, un legame profondo tra due sconosciuti che si guardano di sfuggita in un luogo qualunque, in un momento qualunque della vita... E' un fulmine a ciel sereno che squarcia le loro anime e le unisce indissolubilmente! Qualsiasi legame successivo si piegherà al confronto! E' come se due vite destinate insieme e separate dal mondo si ricongiungano in un solo secondo! Una volta conosciuta quella sensazione si ha sempre fame di quella anima perfetta e la si cerca, inutilmente, nel resto del mondo...Stefania LeoNoir