Aveva la mano a pugno incastrata nello zigomo e guardava attentissima un libro con la copertina verde, usurata, di quelle vecchie in tessuto.
Stava sicuramente leggendo un pezzo struggente, lo raccontavano le sue labbra imbronciate e i suoi occhi lucidi. Mi emozionai vedendo una lacrima sola e silenziosa carezzarle la guancia.
Era profondamente triste e, in modo del tutto inaspettato, lo diventai anch'io. Il caffè che aveva accanto aveva smesso di fumare da buoni dieci minuti, tolse gli occhi dal tomo, lo chiuse di scatto e bevve il caffè in un sorso.
Andando via mi passó accanto, aveva un profumo particolare, fuori luogo in quel pomeriggio d'autunno: cocco. Era fresco e forte, e mi inebrió come poche altre cose nella mia vita. I nostri occhi si scontrarono per un solo secondo, i suoi tristi e i miei persi completamente. Si allontanó senza nemmeno un cenno.
È successo tanti anni fa, non so chi sia, non l'ho piú rivista e probabilmente i ricordi hanno spolverato e sfumato bellezza su tutto. Ma quando sono triste e ho voglia di mollare, penso alla ragazza del libro verde e del cocco, e riesco a credere all'esistenza della felicità.
Le emozioni sono potenti, ma non quanto il rimpianto di averla lasciata andare.
Stefania LeoNoir
Stava sicuramente leggendo un pezzo struggente, lo raccontavano le sue labbra imbronciate e i suoi occhi lucidi. Mi emozionai vedendo una lacrima sola e silenziosa carezzarle la guancia.
Era profondamente triste e, in modo del tutto inaspettato, lo diventai anch'io. Il caffè che aveva accanto aveva smesso di fumare da buoni dieci minuti, tolse gli occhi dal tomo, lo chiuse di scatto e bevve il caffè in un sorso.
Andando via mi passó accanto, aveva un profumo particolare, fuori luogo in quel pomeriggio d'autunno: cocco. Era fresco e forte, e mi inebrió come poche altre cose nella mia vita. I nostri occhi si scontrarono per un solo secondo, i suoi tristi e i miei persi completamente. Si allontanó senza nemmeno un cenno.
È successo tanti anni fa, non so chi sia, non l'ho piú rivista e probabilmente i ricordi hanno spolverato e sfumato bellezza su tutto. Ma quando sono triste e ho voglia di mollare, penso alla ragazza del libro verde e del cocco, e riesco a credere all'esistenza della felicità.
Le emozioni sono potenti, ma non quanto il rimpianto di averla lasciata andare.
Stefania LeoNoir
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