mercoledì 27 febbraio 2013

Assenza


Mi domando sempre come sia possibile stare tanto male per una semplice e silenziosa assenza.Cosa rende una persona tanto speciale, indispensabile, vitale per un'altra? E' una questione fisica o mentale?La chimica sicuramente ha la sua importanza. Quando tocchi la pelle di una persona qualunque e sai che c'è qualcosa di più intimo di una semplice stretta di mano; o quando vedi quei pozzi profondi e neri, così belli da volerci affogare, dove altri vedono solo occhi.
La mente fa un lavoro più sottile, sott'inteso, che ti entra dentro di nascosto, quando sei più vulnerabile, magari mentre sogni. Comincia a mancarti un atteggiamento a cui non avevi mai fatto caso, un particolare modo di pronunciare una parola, il semplice alzare gli occhi al cielo per esasperazione, lo sguardo attento durante una conversazione...Si comincia con poco a sentire un'assenza, forse con un deja vu, una canzone o il clacson di un'auto che fino a quel giorno non vi diceva niente, ma che vi fa voltare con la speranza di veder passare un particolare modello di auto.L'assenza, paradossalmente,  è una costante presenza nella vostra vita, qualcosa di cui non vi liberate. L'assenza c'è ogni giorno. Ma una mattina qualunque, di un giorno qualunque, di un mese qualunque, aprirete gli occhi pensando: wow, ho dormito bene.Quel giorno forse l'assenza non ci sarà più, lasciandovi un'emozione che profuma di ricordi...


Stefania LeoNoir

Linee guida per essere felice 1



Non abituarti, non accontentarti, non scendere mai a compromessi. In nessun caso e per nessun motivo! Solo così potrai dire di aver vissuto la tua vita! Impara sempre da qualsiasi esperienza (o meglio batosta) che il mondo ti presenta, evita di giudicare gli altri e non tentare mai di imitare nessuno... Forse non lo sai... ma tu sarai una meraviglia solo essendo te stessa/o!


Stefania LeoNoir

IL TARLO




Era un tarlo! Piccolo e insignificante ma anche costante! Probabilmente è nato da una tua bugia, da un tuo tradimento o da una tua parola non detta. Piano piano, si è fatto largo. Ha cominciato a farsi sentire, prima con un lieve sussurro e poi con un grido assordante. 

Si, quel tarlo ha consumato tutto ciò che era amore! Perché sai il mio era AMORE, quello vero, quello forte e "illimitato".
Si, senza limiti. Sarei arrivata all'inferno a coglierti una rosa, per una tua sola parola. 
Ma tu hai fatto nascere un piccolo e insignificante tarlo. Ed è stato lui a consumare il mio AMORE.

Stefania LeoNoir

Fulmine a ciel sereno

Esiste, a volte, un legame profondo tra due sconosciuti che si guardano di sfuggita in un luogo qualunque, in un momento qualunque della vita... E' un fulmine a ciel sereno che squarcia le loro anime e le unisce indissolubilmente! Qualsiasi legame successivo si piegherà al confronto! E' come se due vite destinate insieme e separate dal mondo si ricongiungano in un solo secondo! Una volta conosciuta quella sensazione si ha sempre fame di quella anima perfetta e la si cerca, inutilmente, nel resto del mondo...Stefania LeoNoir