Era un tarlo! Piccolo e insignificante ma anche
costante! Probabilmente è nato da una tua bugia, da un tuo tradimento o da una
tua parola non detta. Piano piano, si è fatto largo. Ha cominciato a farsi
sentire, prima con un lieve sussurro e poi con un grido assordante.
Si, quel tarlo ha consumato tutto ciò che era
amore! Perché sai il mio era AMORE, quello vero, quello forte e
"illimitato".
Si, senza limiti. Sarei arrivata all'inferno a
coglierti una rosa, per una tua sola parola.
Ma tu hai fatto nascere un piccolo e
insignificante tarlo. Ed è stato lui a consumare il mio AMORE.
Stefania LeoNoir
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