[...] credo che lei sia stata un dono.
Si, un dono, un regalo, un presente. Lei è
stata qualcosa di inaspettato e meraviglioso. Una di quelle cose che non credi
di meritare, e che sicuramente non meriti nemmeno nei tuoi giorni migliori, ma
che è li, per te, per farti capire che la vita è qualcosa di assolutamente
straordinario.Era sempre bellissima. La ricordo ancora, la
mattina presto, quando le portavo il suo caffè , sempre amaro, gli occhi e il sorriso assonnati,con la sua felpa troppo grande. Dopo
aver passato un'intera notte a guardarla sognare, seguire il respiro regolare,
e toccarla, anzi sfiorarla, con la punta delle dita per paura di svegliarmi io
stesso da quello che avrebbe potuto essere il più bel sogno di un'esistenza
intera...
Stefania LeoNoir